La città doveva essere non molto lontana dall'attuale abitato di Castelvecchio Subequo, nella contrada Macrano, dove sono stati ritrovati reperti di grande valore archeologico riguardanti i Superequani. La città sorse nella seconda metà del I secolo a.C. come centro municipale di una popolazione abitante sulle colline della Conca Subequana. Di questa civiltà ci sono giunti resti di mura antiche, acquedotti, pavimenti a mosaico, ruderi di edifici in opus reticulatum, resti di templi pagani, lapidi, armi e monete.
Fruibilità Post-Sisma: sì
Per informazioni rivolgersi al Comune 0864/79117 o www.gruppoarcheologicosuperequano.it