Fu costruita nei pressi della cella monacale della santa nel 1613, sulle rovine di una chiesa preesistente, dedicata a San Giovanni Battista. La facciata fu rimaneggiata nel XVIII secolo, suddivisa in tre sezioni verticali da robuste lesene in pietra, cui si aggiunge a sinistra il volume del campanile; il portale è arricchito da una cimasa con volute a fregi; ai lati si aprono due portali laterali, di dimensioni minori. All'interno della chiesa presso l'abside si trova un ciclo di affreschi che rappresentano le scene di vita della santa, e uno ritraente Sant'Antonio, tutto opera di Teofilo Patini.
Fruibilità Post-Sisma: no