Qui la tradizione racconta di una città distrutta; la recente campagna di scavo ha riportato alla luce ambienti di abitazioni con pavimenti a mosaico, in cocciopesto, con tasselli di mattone a spina di pesce (opus spicatum) ed ambienti produttivi per la lavorazione del vino e la torchiatura, diverse vasche e doli per la raccolta del mosto.
Fruibilità Post-Sisma: no
Per informazioni rivolgersi al Comune 0864/79141