Per quanto non difficile, la ciclovia dello Stirone sale lungamente nel fondovalle dell'omonimo torrente, su percorso piacevolmente movimentato e a tratti piuttosto impervio (passaggi stretti, brusche svolte su fondo sassoso o con buche, radici, ecc.). Il paesaggio va dalle distese di campi intercalati a filari di grandi alberi (querce, gelsi) fino ai boschi collinari che rivestono le alture di Vigoleno, passando per l'ambiente fluviale dello Stirone, incassato fra ripide scarpate e con costanti macchie di salici e pioppi. Il volo coloratissimo dei gruccioni o l'osservazione dei reperti fossili rendono ancora più emozionante l'escursione. Non mancano motivi di interesse storico-monumentale legati ai tratti urbani (Fidenza, Vigoleno, Salsomaggiore) o a singoli edifici antichi isolati nel contesto rurale (le romaniche chiese di San Nicomede e San Genesio).