Tra Prato Ottesola e Diolo, vicino a un pannello didattico, si imbocca il sentiero in salita che conduce ai vigneti, le cui radici affondano tra i resti fossili dell'antico mare pliocenico. Da qui ci si inoltra nel boscoso Rio Stramonte, raggiungendo la base di una parete calanchiva per poi tornare al punto di partenza seguendo una carraia a mezza costa.