Lungo la rete delle riserve una fitta rete di strade forestali e sentieri si snoda attraverso i boschi o i terrazzamenti attraversando ambienti che cambiano repentinamente, selvagge vallette e canyon dove si incontrano antiche strutture un tempo sede di importanti attività economiche come i mulini, percorsi per il trekking sportivo o sentieri tematici dove approfondire la conoscenza della natura.
All'interno della Rete delle Riserve gran parte del territorio è raggiungibile agevolmente attraverso la viabilità forestale o sentieri indicati attraverso adeguata segnaletica. Molti itinerari specifici sono in via di realizzazione attraverso la rete di Riserve per cui segnaliamo al momento solo quelli istituiti.
Il progetto "Benessere nella Natura" ha lo scopo di valorizzare alcuni elementi preziosi del patrimonio ambientale della Rete di Riserve. E' composto da una serie di percorsi con pannelli didattici, che offrono a chi frequenta il territorio varie possibilità: praticare il Nordic Walking immersi nella natura, conoscere le erbe spontanee commestibili e medicinali, scoprire le eccezionali proprietà curative della resina di larice, il "largà". Il progetto è stato realizzato con il cofinanziamento dall'Unione Europea attraverso il Fondo Europeo di Sviluppo Regionale.
Progetto cofinanziato dall'UE attraverso il bando F.E.S.R.
La proposta di trekking che è stata pensata e realizzata dalla Sviluppo Turistico Grumes in collaborazione con la Rete, il Parco, i soggetti di promozione turistica e numerosi operatori privati è un cammino a tappe che coinvolge il territorio compreso tra la Bassa Atesina e l'Alta Valle di Cembra ed in particolare le aree protette che si trovano in questo territorio. Si svolge infatti come un circuito ad anello che parte dai Pochi di Salorno e sale sul Dossone di Cembra percorrendolo in lunghezza per poi ridiscendere, una volta arrivati sul Monte Corno, verso la piccola frazione di Cauria e poi di nuovo ai Pochi.