In questa sezione vengono radunate proposte di fruizione del territorio già esistenti, in qualche caso adattate e migliorate nella loro accessibilità, o arricchite di pannelli illustrativi che riportano interessanti spunti e approfondimenti. A piedi o con la bici, le possibilità sono numerose e godibili in tutte le stagioni.
Il Parco Fluviale della Sarca si può visitare in assoluta libertà: lungo l'intera asta fluviale si incontrano pannelli descrittivi posti nei punti più significativi che, in base al simbolo colorato, identificano i tre itinerari tematici dedicati agli aspetti storici, naturalistici e agli usi dell'acqua. Spetta al visitatore la scelta di seguire l'ordine proposto oppure mescolare a piacere le tappe per comporre una visita personalizzata e un'esperienza unica nel Parco.
A tutti i percorsi si accede dalle varie porte del parco dislocate sul territorio.
A questi si aggiunge nel 2018 il Cammino di S.Vili, che apre la sezione dei possibili "cammini di lunga percorrenza" del nostro territorio.
Il territorio del Parco Fluviale è attraversato da un'ampia rete di percorsi e sentieri diversi per tipologia, difficoltà e durata.
Alcuni di questi sono stati collegati tra loro, per dare modo di esplorare l'ambiente attraversato dal basso corso della Sarca seguendo un filo conduttore.
In alcuni casi vengono messi in risalto alcuni aspetti con l'istallazione di pannelli illustrativi.
Nel basso corso del parco fluviale della Sarca si incontrano alcuni dei percorsi ciclopedonali più suggestivi del Trentino, che uniscono il Garda alle Dolomiti. Si può pedalare sulle rive del lago di Garda, seguire il corso della Sarca tra i vigneti e le campagne, costeggiarlo mentre attraversa le Marocche di Dro oppure inerpicarsi fra le olivaie del Monte Brione per godere di panorami mozzafiato.
Lungo questa consolidata rete di mobilità alternativa, indicata con una segnaletica chiara e specifica, sono dislocati molteplici servizi quali "bicigrill", parcheggi, aree di sosta e possibili collegamenti con altre forme di trasporto.