Workshop internazionale per il dialogo tra apicoltori di 5 Riserve di Biosfera
(Tione di Trento, 05 Giu 19) Nella Riserva di Biosfera "Appennino Tosco Emiliano" dal 27 al 29 maggio si è svolto il workshop MEL "Rete di apicoltori nelle Riserve di Biosfera del Meditterraneo" con il coinvolgimento di apicoltori e rappresentanti dalle Riserve di Biosfera all'Appennino Tosco Emiliano, le Riserve di Biosfera "Terres de Ebre" (Spagna), "Valleé du Fango (Francia), "Jabal Moussa" (Libano) e "Djebel Bou-hedma" (Tunisia). Il progetto MEL promuove la diversità biologica e culturale derivante dall'apicoltura, in primis attraverso la collaborazione di cinque Riserve di Biosfera MAB UNESCO sulle due sponde del Mediterraneo. Con la creazione di una rete di apicoltori all'interno delle Riserve di Biosfera si può rafforzare il dialogo, lo scambio di conoscenze, esperienze e buone pratiche tra gli operatori apistici della Riserve di Biosfera partner.
I rappresentanti spagnoli, francesi, libanesi, tunisini ed italiani si sono ritrovati ad Apella di Licciana Nardi, presso il Centro Visita del Parco Nazionale dell'Appennino Tosco Emiliano" la settimana scorsa, per tre giorni di incontro e confronto. I tavoli di lavoro del workshop sono stati dedicati all'educazione all'apicoltura e rafforzamento della cultura del miele; alle strategie di marketing e reti di apicoltori; alla conservazione dell'ape e della biodiversità; e apicoltura e turismo.
Al termine del workshop internazionale, il 29 Maggio è stata inoltre organizzata una conferenza aperta al pubblico dal titolo "Apicoltura nelle Riserve di Biosfera: uno sguardo alle esperienze internazionali". L'iniziativa ha segnato la conclusione del workshop dove i partecipanti hanno presentato i loro contesti apistici nelle rispettive Riserve della Biosfera MAB UNESCO ed il professor Antonio Felicioli dell'Università di Pisa ha sottolineato il ruolo cruciale delle api e degli altri apoidei per la biodiversità.
