Essere Riserva di Biosfera UNESCO: la forza di un network globale
(Tione di Trento, 15 Ott 19) Lo scorso mese di settembre Stefano Zanoni, staff della Riserva di Biosfera Alpi Ledrensi e Judicaria e giovane professionista delle Giudicarie, ha avuto la grande opportunità di poter partecipare a due importanti eventi internazionali: il secondo Forum Mondiale dei Giovani MAB UNESCO, svoltosi in Cina nella Riserva della Biosfera di Changbaishan, e il primo Youth Climate Summit, lo storico evento organizzato dalle Nazioni Unite nel palazzo di vetro di New York in occasione della Conferenza Mondiale sui Cambiamenti Climatici. Gli abbiamo chiesto di raccontare la sua esperienza, ecco quello che esprime al ritorno dal suo viaggio.
"Sono state certamente due esperienze incredibili che da un lato mi hanno dato una grande responsabilità, ossia portare il mio personale contributo in rappresentanza della Riserva di Biosfera Alpi Ledrensi e Judicaria e dell'Italia, dall'altro hanno arricchito la mia conoscenza e coscienza ambientale permettendomi di approfondire problematiche globali che sperimentiamo sempre più frequentemente anche nei nostri territori, ossia il problema della perdita di biodiversità e dei cambiamenti climatici."
Il secondo forum mondiale dei giovani MAB UNESCO si è prefisso di combattere la perdita di biodiversità nelle aree Riserve di Biosfera Unesco e trovare soluzioni al cambiamento climatico con idee giovani e innovative. Durante questa esperienza Stefano ha conosciuto il Global Youth Biodiversity Network, una rete internazionale di organizzazioni giovanili e individui provenienti da tutto il mondo il cui obiettivo comune è quello di prevenire la perdita di biodiversità. Personalmente ho portato l'esperienza dei nostri territori che stanno mettendo in campo, attraverso le progettualità della Riserva di Biosfera Alpi Ledrensi e Judicaria, delle Reti di Riserve e delle aree protette del Trentino, diverse azioni di educazione e contrasto alla perdita di biodiversità e ai cambiamenti climatici. "Il Forum si è concluso con l'emanazione di un importante documento attraverso il quale, noi giovani delle Riserve di Biosfera UNESCO di tutto il mondo, abbiamo chiesto maggiore protagonismo e coinvolgimento nella vita delle Riserve di Biosfera, ma anche un maggiore impegno a livello globale per contrastare il problema della perdita di biodiversità ormai giunto a livelli talmente alti da poter dichiarare, con evidenze scientifiche ampiamente documentate, che siamo entrati nella sesta estinzione di massa della storia del pianeta Terra. In tal senso molto si può e si deve fare. È infatti scioccante pensare che nel 2019, a livello mondiale, si spendono ogni anno solo 74 miliardi di dollari per azioni di protezione e ripristino della biodiversità, a fronte di una spesa militare annuale di 1.753 miliardi di dollari!"
Queste tematiche sono state riprese e discusse anche durante lo storico evento organizzato dalle Nazioni Unite nel palazzo di vetro di New York: lo Youth Climate Summit che ha visto la presenza, tra i molti speaker, della giovane attivista Greta Thunberg. Un evento attraverso il quale le Nazioni Unite hanno voluto dare voce ai giovani portandoli proprio nel palazzo in cui, il giorno successivo, i grandi della Terra avrebbero dovuto vagliare azioni concrete per contrastare i cambiamenti climatici e la perdita di biodiversità.
Stefano conclude la sua esperienza citando le parole riferite dal Segretario generale dell'ONU Antonio Guterres che lo hanno particolarmente colpito e che lui vuole rilanciare a tutti i suoi coetanei affinché possano farci riflettere per agire subito: "c'è già chi muore per il clima, continuate a lottare, il futuro è vostro".
