(Tione di Trento, 07 Feb 20) Dal Francia in un cortil nà volta c'era
'na zoca della legna nera nera…
Dal Cielo fu un bel giorno ripulita,
el Mansueto in gamba l'ha tornita. [1]
È così che il dott. Marco De Guelmi, nel gennaio del 1958, descriveva la nascita di uno dei più celebri trofei invernali della tradizione sciistica in Valle di Ledro: la Copa Zoca. Tre figure animano questa storia: il Francia, falegname dal cui giardino venne prelevato il ciocco (zoca), il Cielo, macellaio di Bezzecca che riconobbe le potenzialità di quel legno grezzo, e il Mansueto, l'artigiano che con sapiente lavoro di scalpello modellò la leggendaria coppa.
Ma per chi venne creato questo prestigioso premio?
La destinazione della coppa era la gara di fondo che di lì a pochi giorni, in concomitanza del Carnevale, si sarebbe tenuta sui prati di Dalena, tra Bezzecca e Tiarno di Sotto. Una competizione semplice, all'insegna della goliardia e dell'amicizia, in cui più "terne" di fondisti si sarebbero sfidate cercando di completare il tracciato nel minor tempo possibile, senza però tralasciare la buona volontà dei meno esperti e il divertimento:
Le squadre scattano ad un segnale,
c'è chi scia bene, c'è chi scia male
Ma chiunque abbia un numero addosso
tira, suda e pedala a più non posso. [1]
Parole scritte più di sessant'anni fa, ma che dal 1997 sono tornate a rivivere annualmente grazie all'impegno dello Sci Club Ledrense e alla sua scelta di riportare in auge la vecchia tradizione. L'appuntamento per questo 2020 è per Sabato 7, alle ore 18, in Val Concei. Guidate dalla fatina "Chinaec", le squadre di fondisti, si avventureranno alla ricerca del magico calice estratto da una "Zoca" da un misterioso folletto.
Certo, con il tempo qualcosa è cambiato: il luogo, la storia, le attrezzature tecniche e persino la coppa (una copia dell'originale). La sostanza però è rimasta la stessa: lo spirito di squadra, le risate dei bambini in maschera, i momenti conviviali e la passione per uno sport capace di unire diverse generazioni. Valori ed emozioni che contribuiscono a quel cammino verso la sostenibilità che la Riserva di Biosfera UNESCO Alpi Ledrensi ha cominciato a percorrere. Per ulteriori informazioni sull'evento, visita il sito: https://www.vallediledro.com/it/copa-zoca-2020
[1] Bollettino Comunità di Ledro, n°73, Primavera 2005
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