(Tione di Trento, 12 Feb 20) "Città e comunità sostenibili: creare città sostenibili e insediamenti umani che siano inclusivi, sicuri e solidi". Recita così l'11°Obiettivo dell'Agenda 2030, uno dei 17 pilastri che guidano il cammino della Riserva di Biosfera UNESCO Alpi Ledrensi e Judicaria verso la sostenibilità. Al suo interno ricadono idee, iniziative e azioni che riguardano diversi ambiti: uso del suolo, economia circolare, qualità dell'aria e…mobilità. Ed è proprio su quest'ultimo aspetto che la Fondazione Bruno Kessler intende lavorare nell'ambito del progetto condiviso "Mobilità sostenibile nel territorio MAB-UNESCO".
La sfida è quella di sperimentare nuovi approcci e tecnologie per migliorare l'efficienza dei nostri spostamenti e ampliare l'offerta di un trasporto più sostenibile. Un programma ambizioso, che deve fare i conti con la geografia dei contesti in cui si trova ad operare: le Valli Giudicarie, così come la zona di Ledro, sono territori a domanda di mobilità debole, nonostante una buona presenza turistica, dove il trasporto pubblico tradizionale fatica a prendere piede. In questo quadro, la proposta di FBK è quella di cambiare paradigma, sviluppando una mobilità incentrata sul modello a chiamata.
A gestire domanda e offerta non saranno però i soliti operatori di mobilità (es. BlaBlaCar), ma la comunità stessa, che attraverso la messa in rete dei servizi già presenti o sviluppati con il contributo dei cittadini, potrà affiancare la mobilità pubblica, rafforzandone l'efficienza. Essenziale, perché ciò avvenga, l'introduzione di una piattaforma tecnologica capace di rendere trasparente la pianificazione degli spostamenti, introdurre un gestionale uniforme per i pagamenti e sperimentare soluzioni innovative per il governo del servizio di mobilità.
Il progetto, partito nel gennaio 2020 è già entrato nella prima fase operativa, durante la quale i ricercatori della FBK si dedicheranno al censimento dei servizi di mobilità presenti (bus, navette, progetti speciali) e alla definizione dei punti attrattori e generatori di traffico per residenti e turisti. La panoramica che ne emergerà rappresenterà quindi il punto di partenza per l'implementazione della dimensione digitale della proposta.
La ricerca, per metodologie e ricadute, si prospetta promettente…attendiamo quindi con interesse i futuri sviluppi!
Per ulteriori informazioni: Michele Trainotti – Innovation Manager: (mtrainotti@fbk.eu) e Sandro Battisti – Mobility Program Manager: (s.battisti@fbk.eu)
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