(Tione di Trento, 24 Apr 20) Difficile trovare un uccello che più della rondine ha colpito il nostro immaginario. Il suo nome popola miti, favole, poesie e proverbi popolari e più di un pittore ne ha immortalato il volo aggraziato o la figura elegante. Anche questo animale però non sembra disdegnare la compagina degli umani, aggrappando il suo nido alle pareti di case, stalle e fienili. O per lo meno così andava fino a qualche anno fa…oggi, un numero sempre maggiore di quelle coppe in fango e paglia rimane tristemente silenziosa. E questa non è solo un'impressione: secondo le stime dei ricercatori, negli ultimi trent'anni la popolazione europea di rondini è diminuita del 40%. Un declino preoccupante e dalle molteplici cause: la perdita di siti idonei alla nidificazione, l'utilizzo di pesticidi (che riducono gli insetti di cui questi uccelli si nutrono), l'intensificazione delle pratiche agricole, il bracconaggio e, non ultimo, i cambiamenti climatici.
Nonostante la criticità della situazione le informazioni a nostra disposizione sullo stato della rondine sul territorio provinciale rimangono alquanto lacunose. Nasce così il progetto Rondini & Co., che vede il Servizio Foreste e fauna, il MUSE e la LIPU di Trento impegnati in una campagna di sensibilizzazione congiunta per promuovere la conservazione di questa specie.
Tutti i cittadini possono collaborare alla raccolta dati, bastano un telefonino e spirito di osservazione (quanto al tempo, ahimè non manca). Come farlo?! Tieni d'occhio questa pagina per scaricare le istruzioni su come installare e utilizzare l'applicazione iNaturalist (il materiale sarà disponibile a breve) ed esplora la pagina dedicata al progetto per scaricare un colorato libretto operativo per divertirsi con i più piccoli.
Allo stesso indirizzo vi aspettano anche delle semplici schede per imparare a distinguere e riconoscere le specie affini come balestrucci e rondoni.
I territori della Riserva di Biosfera Alpi Ledrensi e Judicaria, dove scorci di paesaggio agrario si aprono tra boschi e piccoli paesi, potrebbero riservare più di un'interessante segnalazione. In gioco non c'è solo la sopravvivenza di una specie, ma anche quella di un intero patrimonio culturale che verrebbe irrimediabilmente privato di uno dei suoi protagonisti più carismatici.
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