L'area è quasi totalmente interessata dai depositi morenici wurmiani che costituiscono l'anfiteatro del Verbano, dando forma ad un paesaggio per lo più dolcemente ondulato. Caratterizzano morfologicamente il territorio i versanti del "Motto Solivo", culminante a 377 m.s.l.m. e digradante verso nord e nord/est con pendenze anche superiori al 25% ed il corso del Rio "Norè", a monte denominato "Fosso Rese", che scorre nella fertile piana del Muggiano (a nord/ovest dell'area interessata) a partire da una zona ricca di risorgive in Comune di Oleggio Castello per poi sfociare nel Ticino, nel punto in cui questo comincia a defluire dal Lago Maggiore.
Da punto di vista vegetazionale l'area è caratterizzata dalla presenza di numerose formazioni boschive quali: pineta di brughiera di pino silvestre, querco-carpineto dell'alta pianura, castagneto ceduo a Teucrium scorodonia, alneto di ontano nero, robinieto, rimboschimenti di pino strobo. Insieme a queste differenti tipologie, riconoscibili nelle loro forme tipiche e floristicamente impoverite, si trovano le loro forme di transizione. Queste ultime sovente costituiscono un vero e proprio bosco misto di latifoglie in cui compare anche il pino silvestre. Inoltre, dell'analisi floristico-vegetazionale si segnalano due aspetti particolarmente interessanti e peculiari di quest'area:
Tra le presenze più significative di altofusti si segnalano: l'ontano nero (Alnus glutinosa), il salice bianco (Salix alba), l'acero di monte (Acer pseudoplatanus) ed il frassino (Fraxinus excelsior). Tra gli arbusti vi sono il nocciolo e la fusaria (Euonymus europaeus), infine fra le erbacee compaiono la felce penna di struzzo (Matteuccia struthiopteris), l'olmaria (Filipendula ulmaria), la carice brizolina (Carex brizoides) e l'ortica mora (Lamiastrum galeobdolon).