Nel Carso si producono formaggi vaccini, di pecora e di capra. I nomi sono curiosi e il gusto intenso: c'è il Tabor, che la tradizione fa risalire al periodo austro-ungarico, lo Jamar, invece, è stagionato per almeno quattro mesi in fondo a una grotta carsica. Senza dimenticare i formaggi arricchiti con il finocchio selvatico o con la santoreggia (zepek), una pianta spontanea dell'altopiano.