(Siracusa, 23 Mar 12) Si conclude il 27, in un tripudio di interventi alla Fanusa, la splendida località balneare siracusana, il progetto "Liberamente". L'iniziativa è stata finanziata dall'assessorato regionale alla famiglia ed è nata dalla sinergia del Consorzio Quark, dell'Area Marina Protetta del Plemmirio di Siracusa e dalla delegazione di Agrigento di Marevivo ed è stata mirata a fornire una "seconda chance" di vita a quaranta detenuti provenienti dalla Casa Circondariale di Cavadonna, dall'Istituto penitenziario di Brucoli e dall'Uepe (Uffici di Esecuzione Penale Esterna). Il progetto, che ha suscitato interesse su scala nazionale in quanto è la prima volta che viene sperimentato in Italia, ha previsto anche una "work esperience" nell'Area Marina Protetta del Plemmirio per una ventina di soggetti, che ha previsto 800 ore d'aula per la formazione e altre 800 di esperienza "diretta", nel corso della quale i detenuti hanno avuto la possibilità di acquisire un brevetto sub, nozioni di patente nautica e di tutte le discipline correlate alla salvaguardia e alla tutela delle aree marine protette.
Numerosi gli interventi realizzati sin qui nel corso dei diciotto mesi di attività del progetto tra cui: la pulizia degli sbocchi dell'Amp siracusana, la sistemazione dell'ingresso al Faro di Capo Murro di Porco, l' istallazione di isole ecologiche per la raccolta differenziata, con relativa raccolta sistematica dei rifiuti. I detenuti selezionati per il progetto "Liberamente", hanno inoltre realizzato anche alcuni interventi di bonifica che hanno interessato: l'area di Castello Maniace, con annessa la spiaggetta, la piazzetta Aretusa e l'arenile di via Riviera Dionisio il Grande.
In atto, gli sforzi conclusivi dei soggetti impegnati nel progetto "Liberamente", si accentrano alla Fanusa che rappresenta l'area del Plemmirio sud e, in particolare, nello "sbocco" 1 sito in località Arenella e nello "sbocco" 2 di via Caboto, zona Fanusa. Tutti gli interventi previsti sono stati concordati attraverso la sinergia dei vari partner istituzionali coinvolti. Oltre all'Amp del Plemmirio sono stati convocati in un tavolo tecnico dalla locale Capitaneria di Porto: la Soprintendenza ai beni culturali, l'Azienda Foreste Demaniali , il Comune e la Provincia regionale di Siracusa, che hanno condiviso il progetto ed autorizzato gli interventi.
L'Azienda Foreste Demaniali ha fornito le piante con essenze della macchia mediterranea per la piantumazione integrativa in A.M.P.
La Sai 8 donerà cinque fontanelle d'acqua a servizio degli sbocchi a mare di maggiore affluenza.
L'IGM ha messo a disposizione idonei cassonetti per la raccolta dei rifiuti.
Il progetto alla Fanusa coinvolge anche privati che hanno "adottato" aiuole ad ingresso delle aree nord/centro e Sud dell'Area Marina Protetta, e altri spazi pubblici. Si ringraziano "Il Minareto", l'associazione Terrazze Fanusa, l'azienda agricola Giardina e l'associazione Plemmyrion che ha collaborato con gli uffici del Consorzio.
In particolare, il progetto di manutenzione degli sbocchi a mare alla Fanusa per l'anno 2012 prevede:
Il tutto realizzato per allinearsi con il progetto promosso dalla Capitaneria di porto di Siracusa per l'individuazione di misure migliorative delle condizioni di fruibilità del litorale da contrada Asparano fino a Fanusa.
Dichiarazione direttore Area Marina Protetta del Plemmirio Enzo Incontro
Abbiamo operato nel silenzio e nella discrezione in sinergia con tutti gli enti coinvolti nonostante la sfavorevole congiuntura economica e soprattutto restituendo la dignità del lavoro a soggetti che comunque stanno scontando la loro pena con la giustizia e pagando per i loro errori, ma che la società aveva abbandonato restituendo loro una nuova motivazione. La dignità di impegnarsi in favore del territorio
Dichiarazione responsabile progetto "Liberamente" Concetta Carbone
I soggetti selezionati si sono impegnati tantissimo durante tutta la durata del corso e del workshop e sarebbe auspicabile che avessero la possibilità di continuare quanto hanno iniziato