(Siracusa, 05 Mar 13) Prima giornata di lavoro intensa per i partecipanti al workshop internazionale dal titolo "Scienza per la gestione del territorio" per la progettazione e l'implementazione delle aree marine protette dell'area del Mediterraneo. I massimi studiosi della materia ma anche numerosi gestori delle Aree marine che si affacciano nel mare nostrum, si sono ritrovati nella sala multimediale "Ferruzza-Romano" del Consorzio Plemmirio, location prescelta per l'occasione. L'obiettivo perseguito è ambizioso: coniugare le scoperte scientifiche nell'ambito della corretta conservazione del delicato equilibrio dell'ecosistema marino con la gestione delle aree marine, non di rado processi scollegati tra loro. Al workshop ha partecipato anche il direttore dell'Amp del Plemmirio Enzo Incontro. Per raggiungere un buon risultato di gestione - afferma Incontro - basato sulla scienza della conservazione, delle risorse costiere e marine e della biodiversità, è fondamentale colmare i divari esistenti tra scienziati e manager e permettere un dialogo bidirezionale. La scienza dovrebbe informare le azioni di gestione tanto quanto le esigenze di gestione dovrebbe guidare le domande di ricerca. Pertanto lo scopo del workshop è quello di colmare la distanza tra le esigenze dei gestori di aree marine protette del Mediterraneo, gli scienziati e le istituzioni scientifiche regionali, guidando una rete di gestori. I ricercatori hanno il compito di rispondere alle domande fondamentali focalizzate sia sulla salute degli ecosistemi e delle condizioni socio-economiche dei territori interessati, per conseguire un'efficace gestione scientifica.
Tre, gli obiettivi fondamentali del workshop organizzato dal Wwf:
Risultati attesi:
a) un elenco di materiale di ricerca esistenti (pubblicazioni, relazioni, ecc) che possano essere trasformati in strumenti di gestione o informare i processi di gestione Amp.
b) un elenco delle lacune e delle esigenze di gestione che dovrebbero essere prioritari per migliorare l'efficacia della gestione Amp.
c) Una mappa di collaborazione tra AMP e scienziati e suggerimenti per migliorarla ulteriormente o per la creazione di nuovi partenariati ove mancanti.