(Siracusa, 26 Giu 13) Mantenere o addirittura potenziare i servizi nell'ottica del contenimento delle spese. Una "mission" che si aggiunge a quella istituzionale, di salvaguardia dell'ambiente marino, di sensibilizzazione e divulgazione delle tematiche ambientali, per l'Area Marina Protetta del Plemmirio, il cui Consorzio di gestione ha organizzato quanto di competenza per la nuova stagione estiva ormai alle porte .
Tante le novità , alcune delle quali a costo zero per il Consorzio, illustrate stamani nel salone multimediale "Ferruzza-Romano" nel corso di una conferenza stampa dal presidente dell'Amp del Plemmirio Sebastiano Romano e dal coordinatore consortile Giuseppe Daidone. Iniziative e sforzi gestionali che testimoniano un impegno incessante per la valorizzazione del meraviglioso spicchio di mare siracusano decantato anche da Virgilio. L'impegno più grande operato dal Consorzio, in un periodo caratterizzato dalla generale recessione economica è stato quello operato sul fronte del contenimento delle spese. Nell'ottica della Spending Rewiew, il Consorzio Plemmirio si è trovato a fronteggiare la consistente diminuzione , o taglio, dei trasferimenti sia statali che locali, ed ha individuato per tempo, con apposita rendicontazione, le linee di azione per la sostenibilità finanziaria dal 2012 al 2014, le quali hanno prodotto il contenimento delle spese e l'abbattimento dei costi, pur senza intaccare il livello dei servizi offerti. Tra le azioni messe in campo: la diminuzione del parco automezzi, l'abbattimento dei costi correlati alla telefonia, la razionalizzazione generale delle spese di funzionamento dell'organo consortile mentre è stata confermata, con decisione del Cda, presieduto dal presidente Sebastiano Romano, l'azzeramento dei costi della politica con annessa la cancellazione integrale delle spese di rappresentanza.
Nell'ambito dei servizi sono stati confermati tutti gli accessi a mare per i disabili, un servizio ogni anno particolarmente apprezzato dall'utenza. In evidenza, il rifacimento di tutta la cartellonistica dedicata agli sbocchi al mare, nuova segnaletica verticale in tutta la zona limitrofa all'Amp e il Progetto di riqualificazione e miglioramento dell'accessibilità al mare, in aree già esistenti, in modo da, dove possibile, renderle fruibili a persone con ridotta capacità motoria o sensoriale. L'obiettivo è poter fruire di tali spazi e delle attrezzature in condizioni di adeguata sicurezza e autonomia.
A questo proposito nel corso dell'inaugurazione dell'accesso al mare alla Fanusa che avrà luogo martedì 2 luglio alle 10,30, sarà consegnata in regalo all'associazione "Terrazze Fanusa", una sedia J.O.B. cioè una sedia per il trasporto di disabili ed anziani adatta al mare. E' munita, infatti, di una coppia di ruote studiate per il trasporto agevole su tutti i tipi di fondo (sabbia, ciottoli, neve) ed è l'unico mezzo che permette di entrare in acqua restando comodamente seduti , poiché è costruita con materiali in lega che non temono l'attacco della salsedine.
Le aree individuate sono prevalentemente demaniali poiché insistono all'interno della fascia di rispetto dei 30 metri dalla linea di costa. Gli sbocchi oggetto d'intervento sono: Via Caboto ,via Marco Polo,Via Vasco de Gama, La Tonnara,Via dell'Onice, Via dei Diamanti, Via degli Zaffiri e Punta Castelluccio. Spazio anche ad un intervento di manutenzione straordinaria per lampioni Fotovoltaici ed illuminazione percorsi in relazione alla sistemazione del sito Fanusa, e il ripristino funzionale del percorso relativo la discesa al mare presso via Vivaldi. Si tratta della manutenzione straordinaria dei lampioni fotovoltaici, messi a regime e funzionanti, e della fornitura e posa in opera di "segna passa" a carica solare posizionate nel sentiero realizzato presso lo sbocco n. 01 dell'Area marina.
Per le Boe di ormeggio, a disposizione dei diportisti, lo sforzo del Consorzio è stato premiato con 45 impianti pronti. Al sistema di video sorveglianza di proprietà del consorzio Plemmirio, si aggiungerà a breve un sistema di sicurezza in tutte le aree marine protette d'Italia, secondo un progetto promosso e finanziato dal Ministero dell'ambiente, che vedrà l'implementazione di 7 telecamere di cui 3 termiche. Previsto anche il rifacimento della Cartellonistica dedicata agli sbocchi al mare e nuova Segnaletica verticale in tutta la zona limitrofa all'Amp. L'area Marina Protetta del Plemmirio partecipa, inoltre, nell'ambito del Pon sicurezza. PON. Sicurezza 2007 - 2013, alla selezione per il Progetto "Monitoraggio delle Aree Marine Protette nelle Regioni Obiettivo Convergenza" presentato dal Ministero dell'Ambiente e della Tutela del Territorio e del Mare, in particolare rivolto alla sorveglianza dell'Area Marina Protetta del Plemmirio. Una iniziativa finalizzata ad incidere sulle condizioni di sicurezza e di coesione sociale dei cittadini per un totale di 14 Aree Marine Protette tra cui anche figura il Plemmirio. Ancora sul versante sociale, il Consorzio ha stipulato una Convenzione con il tribunale di Siracusa per lo svolgimento di lavori di pubblica utilità ( di cui all'art. 54 del D.L. legislativo 28 Agosto 2000 n. 274) consistente nella presentazione di un'attività non retribuita a favore della collettività. In ballo un programma di educazione ambientale sul tema "Acqua bene prezioso da proteggere e salvaguardare".
Dichiarazioni:
Sebastiano Romano, presidente dell'Area Marina Protetta del Plemmirio
"L'Area Marina Protetta del Plemmirio è la più giovane d'Italia ma tra le più importanti del paese, siamo riusciti nell'impresa di continuare a perseguire la nostra mission istituzionale, e mantenere tutti gli standard dei nostri servizi, pur nelle ristrettezze economiche dovute al notevole ridimensionamento dei fondi, registriamo incrementi notevolissimi della flora e della fauna ittica che monitoriamo costantemente, grazie all'azione sinergica delle autorità proposte ma è necessario non abbassare mai la guardia sul versante dei controlli e combattere con costanza a determinazione il fenomeno del bracconaggio marino"
Giuseppe Daidone coordinatore consortile e direttore pro tempore dell'Amp del Plemmirio
"Passare da 900 mila euro di stanziamenti a 292 mila, nel giro di un paio d'anni è una cura che ucciderebbe un cavallo, tuttavia lo sforzo operato da tutto lo staff è stato mantenere la vitalità gestionale dell'Area Marina Protetta del Plemmirio, organismo presente sui tavoli nazionali e internazionali che contano, dall'Unione Internazionale per la Conservazione della Natura e fino all'Aspim, abbiamo continuato a lavorare sodo attorno ad un progetto in cui crediamo operando una oculata spending review, che prevede tra l'altro il totale azzeramento dei costi della politica"