(Siracusa, 25 Set 13) Il salone multimediale dell'Area Marina Protetta del Plemmirio "Ferruzza-Romano" , gremito ieri in ogni ordine di posto, è stato la location d'eccezione della conclusione del progetto Panacea (Promozione delle Aree Naturali Protette Attraverso Centri di Educazione Ambientale). L'iniziativa, finanziata dal Programma Erdf Italia-Malta 2007-2013, si è svolto dall'aprile 2011 all'aprile 2013. A fare gli onori di casa il direttore dell'Amp del Plemmirio Giuseppe Daidone, il quale ha posto l'accento sull'importanza dell'educazione ambientale per i giovani, attività su cui è incentrata la "mission" istituzionale del Consorzio Plemmirio. _Inondateci di proposte e di idee - ha detto Daidone - perché voi siete il nostro futuro e faremo tutto il possibile per realizzarli_. A illustrare i particolari e il percorso di Panacea, sono stati Salvatore Mancarella, responsabile del Progetto e Bruno Zaba, presidente del Comitato scientifico che ha parlato dei risultati progettuali e della validità dei Cea. _L'obiettivo - ha detto Mancarella - è stato quello di promuovere le aree marine protette attraverso un codice di buona gestione delle stesse e la realizzazione di quattro Centri di Educazione Ambientale (Cea ndr): Capo Gallo a Ustica, Isola delle Femmine a Palermo, il Plemmirio a Siracusa, le Isole Pelagie ad Agrigento, Rudum Majjiesa a Malta e Dweira a Gozo. I Cea sono stati dotati di pannelli didattici interattivi e piccola diorami dedicati agli ambienti più rappresentativi_. Nel corso dell'incontro è stato proiettato un suggestivo video dell'Area Marina Protetta siracusana.