(Siracusa, 19 Dic 13) L'educazione ambientale, come la matematica, a scuola in 21 istituti comprensivi di Siracusa, Augusta e Priolo. E' uno dei principali obiettivi ricercati attraverso una inedita sinergia istituzionale tra il Consorzio Plemmirio, l'Ufficio Scolastico Regionale e l'Arpa Sicilia. Tutti insieme, per favorire l'ingresso ufficiale dell'educazione ambientale come materia scolastica nelle scuole siracusane e sviluppare in maniera decisiva e capillare la promozione tra i più giovani di quelle "buone pratiche" indispensabili per la salvaguardia dell'ambiente e dell'ecosistema marino. Lo hanno illustrato stamani nella sala "Ferruzza-Romano" nelle sede dell'Amp del Plemmirio, i tre firmatari dello speciale Protocollo d'intesa per l'attuazione di "un programma di informazione, formazione ed educazione all'ambiente e allo sviluppo sostenibile": il dott. Sebastiano Romano, presidente del Consorzio Plemmirio, il dott. Raffaele Zanoli, dirigente dell'Ufficio Scolastico Regionale per la Sicilia e il dott. Gaetano Valastro, direttore della struttura territoriale di Siracusa per Arpa Sicilia, alla presenza dei docenti referenti per l'educazione ambientale individuati e dei tecnici dei tre organismi coinvolti. Traguardo finale delle istituzioni firmatarie dell'atto, un vero apripista in Italia, è "la diffusione di atteggiamenti consapevoli e comportamenti responsabili verso il patrimonio ambientale e l'educazione e la formazione allo sviluppo sostenibile". All'interno del documento sono elencati tutti i punti su cui l'interesse sinergico dovrà esplicarsi. Di seguito: la predisposizione di specifiche azioni di formazione rivolte ai docenti da attribuire alla rete di insegnanti referenti sull'educazione ambientale, la attivazione di un monitoraggio, attraverso la raccolta di dati, per conoscere le azioni specifiche e i progetti di educazione ambientale in atto nelle scuole pubbliche e paritarie della provincia di Siracusa, l'avvio, nel rispetto delle autonomie scolastiche, di percorsi sistematici di educazione ambientale e di sviluppo sostenibile nei curricula delle scuole di ogni ordine e grado della provincia di Siracusa, promozione di azioni congiunte, tese a favorire la sensibilizzazione e l'educazione sulle tematiche ambientali e sulla valorizzazione delle risorse del mare, il rapporto tra scuola e territorio, lo sviluppo sostenibile, la valorizzazione di iniziative di educazione ambientale realizzate da Enti, Associazioni, Scuole e Centri di educazione ambientale, anche attraverso la loro diffusione, il sostegno alle azioni delle istituzioni scolastiche autonome nell'ambito dell'educazione ambientale e dello sviluppo sostenibile. E ancora, la realizzazione di attività sportive in linea con i principi dell'Eco-Sport e dello sviluppo sostenibile, per la tutela dell'ambiente e la valorizzazione del territorio e delle sue tipicità con particolare riferimento alle aree protette naturali, ambienti naturali e centri di interesse storico, la Costituzione, ai fini di una ottimale gestione delle attività previste dal presente Protocollo di un "Tavolo Tecnico" composto da rappresentanti dell'Amministrazione scolastica e delle relative Istituzioni, secondo i gradi d'istruzione, con il compito di coordinare e supportare le reti di Scuole che a livello del territorio provinciale contribuiranno all'elaborazione ed all'attuazione del Piano triennale.
DICHIARAZIONI FIRMATARI PROTOCOLLO
Dott Sebastiano Romano, presidente Amp Plemmirio
"Oggi è una giornata importante, l'educazione all'ambiente potrà diventare una materia di insegnamento in ventuno istituti comprensivi selezionati tra Siracusa, Augusta e Priolo, coinvolgeremo le scuole primarie e secondarie di primo grado in questo primo step dell'iniziativa . E' un progetto sperimentale che ci consentirà di coniugare la teoria da realizzare all'interno delle proprie aule alla pratica che potrà avere luogo nell'Area Marina Protetta del Plemmirio"
Dott Raffaele Zanoli, Ufficio Scolastico Regionale per la Sicilia
"Il rispetto per l'ambiente sancito dalle leggi vale a poco se non è supportato dalla volontà popolare. Ci siamo abituati ad un mondo di spazzatura che ci circonda senza che nessuno si lamenti, dobbiamo educare i nostri giovani a partecipare all'educazione civica affinchè diventino cittadini attenti. Penso non ad una sola ora di educazione ambientale ma ad un insegnamento trasversale che competa a tutti i docenti i quali dovranno impegnarsi a parlare del rispetto della natura cogliendo in classe qualsiasi spunto"
Dott.Gaetano Valastro, Arpa Sicilia
"Prima di parlare ai bambini dobbiamo partire dal mondo degli adulti e dai docenti e pertanto ritengo che oggi stiamo affrontando una questione di vitale importanza per il nostro futuro. Questo accordo è completamente in linea con le nostre finalità istituzionali, metteremo a disposizione di questo progetto le nostre figure professionali e la loro esperienza. Tra l'altro, apriremo le porte dell'Arpa ai nostri giovani, non solo agli studenti universitari ma anche a quelli delle superiori, per tirocini volontari".