(Siracusa, 23 Mag 14) Inizia subito a dare i suoi frutti la speciale sinergia per il monitoraggio dell'Area Marina Protetta del Plemmirio tra Sea Shepherd e le forze dell'ordine preposte al controllo dell'oasi marina. Stamani alla "Punta del Gigante" in piena zona "B" ,bracconieri del mare sono stati colti in fragranza di reato muniti di tutta l'attrezzatura necessaria alla pesca subacquea di ricci di mare. I volontari dell'organizzazione internazionale no profit , avvistati i trasgressori , con ancora indosso la muta subacquea e gli autorespiratori , hanno subito segnalato l'attività illecita in corso alle forze dell'ordine. Sul posto è tempestivamente giunta la sezione operativa navale della Guardia di Finanza che ha proceduto al verbale di contestazione del reato: 500 ricci che sono subito stati rimessi in mare, mentre le Fiamme Gialle hanno nel contempo comminato le sanzioni pecuniarie previste e sequestrato l'attrezzatura utilizzata per l'illecito prelievo. Si rammenta che fino alla fine di giugno la pesca dei ricci è severamente vietata perché vige il fermo biologico. In particolare, il prelievo dei ricci così come la pesca subacquea nell'Area Marina Protetta sono vietate tutto l'anno come da Decreto Istitutivo.