Basta immergersi pochi istanti nelle limpide acque di Ventotene per restare incantati dallo scenario che appare davanti ai nostri occhi: spugne scarlatte che ricoprono le pareti delle grotte, gorgonie, formazioni di calcare viola e blu che appaiono come corallo tropicale, grappoli e anelli di uova di molluschi, corvine e castagnole.
Frequenti incontri con grossi pesci come cernie e saraghi che si lasciano avvicinare senza paura perché non più disturbate da pescatori, vivendo in un area marina protetta. Ammirarei giochi di luce che filtrano dalla superficie, fin giù dove l'azzurro trascolora nel blu più inaccessibile. La particolarità delle immersioni a Ventotene e a S. Stefano è data anche dall'estrema varietà dei fondali: sabbiosi, con estese praterie di posidonia, con ampie pareti, grotte, archetti e anfratti. Nel mare di Ventotene è ancora possibile l'osservazione di reperti archeologici da navi affondate in epoca romana, i più significativi sono oggi custoditi presso il Museo Archeologico Comunale. Per godere le bellezze del mare di Ventotene e S. Stefano si consiglia di rivolgersi ai diving presenti sull'isola, dotati di moderne attrezzature e ottimo personale specializzato che può guidarvi e assistervi con professionalità e sicurezza. Ricordatevi che vi state immergendo nelle acque di un'area marina protetta, rispettate questo ambiente lasciando ogni "cosa" al suo posto, dando così la possibilità a chi verrà dopo di voi di godere dello stesso spettacolo.
Di seguito i Principali punti d'immersione: