Acqualagna, cittadina di 4.000 abitanti nei pressi della Gola del Furlo, in provincia di Pesaro-Urbino, è caratterizzata da una tradizione plurisecolare di ricerca, produzione e commercializzazione del tartufo. Oggi qui hanno sede o svolgono la maggior parte della loro attività raccoglitori e commercianti che lavorano in tutti i mercati mondiali. Il mercato del tartufo di Acqualagna si è consolidato come sede privilegiata di commercio all'ingrosso: qui vengono commercializzati complessivamente circa i 2/3 dell'intera produzione nazionale (circa 5-600 quintali di tutti i tipi di tartufo). I paesi più ricettivi del prodotto sono Germania (il più importante consumatore europeo), Belgio, Olanda, Francia (che produce in grande quantità il nero nel Midi), USA e Canada.
La particolarità di Acqualagna consiste nella possibilità di raccogliere e commercializzare il tartufo in ogni periodo dell'anno.
Il tartufo sembra desiderare i contrasti, e le stagioni caratterizzate da sbalzi di temperatura e alternanza secco/umido sono le più favorevoli per la produzione. Per questo le teorie degli antichi e i proverbi dei nostri nonni facevano riferimento a "acqua, folgore e calore uniti assieme nella terra" come portatori di una buona stagione per questo prodotto.