Le montagne del Pietralata (889 m) e del Paganuccio (976 m) offrono uno scenario suggestivo in cui si alternano boschi, pareti rocciose e prati, a cui si aggiunge la ricchezza dei fossili, la straordinaria concentrazione di specie vegetali che vivono nei più diversi habitat e la presenza di innumerevoli animali, tra cui l'aquila reale, simbolo della Riserva del Furlo, che nidifica sulle pareti rocciose del Monte Paganuccio. Una rete sentieristica di 52 km consente di attraversare boschi, leccete, una faggeta ed anche praterie sommitali, che offrono spazi immensi per gli appassionati di birdwatching.
Apecchio, Cagli, Cantiano, Piobbico e Acqualagna appartengono a quell'ltalia minore che conserva splendide memorie del passato. Ad Apecchio, oltre a reperti fossili e monumenti rinascimentali incuriosisce il grande Mappamondo della Pace, costruito su tre piani da un artigiano locale. Cagli fu un luogo di posta lungo la via consolare Flaminia e mantiene intatti i tratti della sua storia attraverso i bei palazzi rinascimentali. A Cantiano si affacciano edifici del Xll secolo; la chiesa di S. Nicolò conserva opere di Caravaggio e di Gentile da Fabriano. Piobbico è una stazione di villeggiatura frequentata per la miteza del clima e per la presenza di acque fluorate.
Acqualagna è una cittadina di 4.400 abitanti situata tra le colline della provincia di Pesaro e Urbino. Nell'attuale centro sorgeva la città romana Pitinum Mergens (testimonianze archeologiche nell'Antiquarium comunale e nei resti della fattoria romana del II sec a.C. a Colombarone). E' definita a livello nazionale, la Capitale del Tartufo, vista la sua importanza riconosciuta durante tutto l'anno per gli eventi e per la tradizione plurisecolare di ricerca, produzione e commercializzazione del tubero più famoso di tutti i tempi: il tartufo bianco. Da vedere e da gustare la Fiera Nazionale del Tartufo (fine settimana della prima quindicina di novembre): la piazza si anima di profumi e sapori, tra tutti regna ovviamente l'aroma inconfondibile del tartufo. La città si trova nei pressi della magnifica Gola del Furlo, nella confluenza del torrente Burano, una terra circondata da natura incontaminata e da uno scenario incantevole per gli occhi del visitatore che viene a scoprirla. La posizione di Acqualagna è strategica perchè offre ai suoi ospiti la vicinanza ai monti più alti della zona: il Catria ed il Nerone. Per questa sua caratteristica, permette di intraprendere percorsi a piedi, in bici ed anche a cavallo sia in inverno che in estate. Itinerari naturalistici molto belli, che porteranno il turista alla scoperta di un territorio inesplorato.