All'occhio affinato ed esperto, la Timpa di Acireale rivela la sua vera natura nella rassegna di fenomeni geovulcanologici naturali che riassumono la storia dell'Etna, il più grande vulcano europeo. Ultima propaggine di un complesso sistema di faglie a gradinate, che inizia sin dal cratere centrale sul versante est e che affonda le sue lave nel mare, la Timpa di Acireale si presenta come la sovrapposizione di strati eruttivi di varie epoche: agli affioramenti degli antichi terreni sedimentari si alternano le antiche lave grigio chiaro della prima formazione etnea e quelle grigio scuro, con i particolari cristalli di augite, della fase successiva.