Il progetto Saltworks coinvolge le uniche Saline presenti nell'area programma Italia-Slovenia: le Saline di Cervia, le Saline di Comacchio, le Saline di Sicciole e quelle di Strugnano e avrà una durata di 30 mesi.
Alla base del progetto "Saltworks" c'è la volontà di rafforzare le possibili sinergie tra crescita e salvaguardia dell'ambiente. Infatti l'obiettivo generale del progetto riguarda la valorizzazione delle saline, lo sviluppo e la loro promozione in un'ottica eco-sostenibile, considerando anche che le due saline italiane si trovano nelle Province di Ferrara e di Ravenna individuate come zone in cui si registrano le situazioni più critiche in termini di salvaguardia della natura poiché la quota delle aree naturali non arriva al 20% mentre nella maggior parte delle aree di programma si registrano percentuali di aree naturali superiori al 50%. In particolare il progetto intende affrontare il problema della crescita di questi particolari siti naturalistici avvalendosi di un gruppo di esperti per ciascuna area al fine di definire in seguito ad un'analisi accurata delle caratteristiche i ciascuna salina delle linee guida per la valorizzazione dei siti (WP2). La crescita nello sviluppo e conseguentemente la crescita della fruizione delle saline avverrà attraverso il trasferimento di buone pratiche in ogni area, attraverso lo sviluppo di progetti pilota (WP3). Dal punto di vista turistico il potenziale dell'area programma è enorme ma bisogna anche sottolineare il fatto che i flussi turistici sono molto spesso a carattere stagionale; tale progetto intende affrontare questo problema, attraverso l'organizzazione di attività didattiche rivolte alle scuole e corsi didattico-scientifici rivolti invece a studenti universitari (WP4) che potrebbero svolgersi nei periodi di "bassa stagione", per esempio da ottobre ad aprile. Un altro aspetto critico affrontato dal progetto riguarda l'occupazione, che nelle aree di programma se pur presenta una situazione migliore rispetto ai contesti nazionali di appartenenza, comunque non ha ancora raggiunto gli obiettivi fissati dalla strategia di Lisbona. In particolare attraverso la valorizzazione delle saline in senso turistico si intendono attivare corsi e attività laboratoriali per ragazzi che si svolgeranno lungo tutto il corso dell'anno e che pertanto richiedono la presenza di personale qualificato (WP4). Inoltre anche altri interventi del progetto richiederanno l'attivazione di professionalità qualificate e quindi l'occupazione di personale, come la creazione di un gruppo di esperti che si occupi dell'analisi del territorio (biologi, architetti, esperti di turismo) per la quale verranno prediletti preferibilmente i giovani professionisti.