L'olivo era coltivato già dagli etruschi, caratterizza, insieme al cipresso, il paesaggio toscano. Arreda tutte le colline toscane, ma non solo le campagne, si trova anche nei giardini di città e di ville storiche. L'olivo della provincia di Arezzo genera un olio molto pregiato per la sua scarsa acidità e rientra a pieno titolo tra gli olii extravergine d'oliva. A Reggello da anni si tiene regolarmente e con successo la "Fiera dell'Olio" e più volte l'olio prodotto in questo comune è stato additato come uno degli olii extravergini d'oliva migliori d'Italia. Numerose sono le varietà di olivo coltivate: il leccino, il moraiolo, il frantoio, il pendolino. Numerosi sono ancora i frantoi tradizionali per la spremitura delle olive. Con l'olio nuovo, a tavola non può mancare il pan con l'olio o fettunta.