Per coloro che desiderano visitare questi luoghi suggestivi nel territorio del comune di Reggello, si possono consigliare alcuni itinerari.
Percorrendo in macchina la strada che da Donnini va ad
incontrarsi con la Setteponti a Reggello, passando da S.Donato in
Fronzano e Pietrapiana, o anche da Cancelli, è possibile trovare alcuni
punti strategici ideali per ammirare dall'alto il magnifico paesaggio.
Altri punti panoramici sono raggiungibili dalla strada regionale 69
deviando in loc. Ruota la Mandò verso Rota oppure dalla strada comunale
che unisce Ciliegi a Matassino deviando verso Montanino o verso Rona.
Se invece ci si vuole completamente immergere nella natura e ammirare
più da vicino le formazioni delle balze, è possibile percorrere a
piedi, in mountain-bike o a cavallo alcuni itinerari in genere poco
noti, ma di notevole interesse paesaggistico, storico e geologico.
Interessante è la valle della Marnia: subito dopo la frazione di S.
Clemente si prende una strada bianca costeggiando sempre il torrente,
fino a quando si comincia a salire lungo quella che era un'antica via
di transito fino a ritornare alla Pieve a Pitiana.
Altri itinerari simili sono lungo la strada della Tornia, che offre un
panorama eccezionale di grande interesse in quanto attraversa un'area
faunistica di particolare valore.
Un altro bel percorso è quello che porta da Prulli verso Rio Luco: si
costeggia il piccolo corso d'acqua da un lato e si aprono bei panorami
sulle balze dall'altro.
Ma il percorso che senz'altro richiama la maggior parte delle persone è
quello che partendo dalla località di Ostina consente di giungere nella
zona di maggiore suggestione delle balze, permettendo all'escursionista
di trovarsi a diretto contatto con esse. Dopo essere partiti in
direzione di Vaggio, si costeggia il fosso di Borrilati; dopo aver
superato un piccolo passo si arriva nella valle di Rio di Luco; da qui
attraverso un altro suggestivo passaggio attraverso un valico fra le
balze si arriva in loc. Gretaio (d'obbligo la visita alla Buca di
Gabriello, dove è possibile anche effettuare una sosta per il ristoro);
l'itinerario può poi proseguire in salita per Case Merenzi; da qui si
attraversano i Piani di Cascia da dove è possibile ammirare la balze
dall'alto; passando poi dalla Chiesa di S.Siro e dal crocevia delle
quattro strade si riprende la strada per Ostina.
I numerosi sentieri si diversificano per lunghezza e pendenza ma tutti
hanno in comune lo splendido panorama delle Balze, area naturale
protetta e patrimonio del Valdarno e della Toscana.