17° settimana di studio "I cambiamenti climatici. Quale futuro per l'umanità?"
Tuenno, 11-16 novembre 2019
(Strembo, 14 Nov 19) Il Laboratorio culturale Noneso, la Biblioteca comunale e l'Assessorato alla Cultura del Comune di Ville d'Anaunia organizzano la 17° settimana di studio dal titolo "I cambiamenti climatici - Quale futuro per l'umanità?". Dall'11 al 16 novembre la settimana vedrà 6 serate presso il Teatro parrocchiale di Tuenno per approfondire il tema.
In modo particolare, segnaliamo l'appuntamento di venerdì 15 novembre "Noi modifichiamo l'ambiente e l'ambiente modifica noi" durante il quale sarà ospite Andrea Mustoni, responsabile del Settore Ricerca scientifica ed Educazione ambientale del Parco Naturale Adamello Brenta. A dialogare con lui vi saranno Geremia Gios, professore dell'Università di Trento e Silvano Dominici, presidente della Comunità della Val di Non. Moderatore della tavola rotonda sarà il direttore del quotidiano "Trentino" Paolo Mantovan.
Il tema dei cambiamenti climatici è così descritto sulla brochure della 17° settimana di studio:
"Particolarmente attuale è il tema della 17° Settimana culturale di Tuenno. Poche settimane fa ne hanno discusso all'ONU; nel mondo milioni di studenti sono scesi in piazza per gridare a coloro che possono decidere, cioè ai politici, ma anche a noi tutti: "Abbiamo una sola terra; salvatela"; o "Non rubateci il nostro futuro". Nel nostro piccolo, anche noi vogliamo dunque partecipare, in modo responsabile, al grande dibattito.
Che cambiamenti climatici avvengano, ce ne accorgiamo tutti: accadono, anche da noi, qui in valle, preoccupanti fenomeni atmosferici. Le domande, dunque, si moltiplicano: perché accadono questi fatti? Sono incidenti casuali, o saranno elementi costitutivi del nostro prossimo domani? Ci aspetta il caos, o possiamo prendere decisioni sagge, che ci permettano di guardare con fiducia l'avvenire? Il "nostro" Gruppo di Brenta manterrà i suoi ghiacciai? L'agricoltura può essere garantita, o i cambiamenti dell'atmosfera avranno conseguenze catastrofiche?
Speranze, timori, prospettive nuove, previsioni assai negative, valutazioni ottimiste si mescolano, si alternano: a chi credere? che cosa fare? che cosa cambiare? Che cosa mantenere nel nostro stile di vita e nel nostro modo di conservare una produzione agricola che con tanta passione e grande impegno hanno "inventato" nel secolo scorso i nostri padri e nonni?
In queste giornate diverse persone ci illustreranno il tema generale, addentrandosi in prospettive assai differenti, ma tutte convergenti per capire di più: quindi tematiche scientifiche, ecologiche, religiose, economiche, culturali si alterneranno, al fine di comporre un insieme di risposte che ci aiutino a capire "che fare" per salvaguardare il mondo che abbiamo, e mantenere verde, fertile, bella la nostra amata Val di Non."
