A chi è destinato il progetto: Classi 1°-2°-3° scuole secondarie di primo grado.
Breve descrizione
Attraverso un percorso dinamico dal fondovalle all'alta quota impareremo a riconoscere i segni indelebili lasciati sul territorio dagli imponenti ghiacciai che hanno dominato la zona nei secoli passati, e che ora, a causa degli effetti dei cambiamenti climatici, stanno rapidamente scomparendo. Comprenderemo inoltre quanto siano delicati gli equilibri dell'ecosistema d'alta quota sotto vari aspetti, andando infine a conoscere le buone pratiche dell'andare in montagna e i segreti e i sacrifici della vita nei rifugi.
Periodo di svolgimento
Entro la fine di settembre (compatibilmente con le condizioni meteo).
Programma in sintesi
Dopo il ritrovo in Val Genova, partendo dalla località Bedole, si salirà lungo il sentiero verso il Rifugio Mandrone. L'arrivo al rifugio è previsto nel pomeriggio: dopo la sistemazione nelle camere saranno organizzate varie attività di educazione e interpretazione ambientale con visita anche al Centro Glaciologico J. Payer. In serata, i ragazzi ascolteranno l'esperienza dei gestori sulla vita in quota e sulla gestione di un rifugio e, se il cielo lo permetterà, ci aspetterà una osservazione del magnifico cielo stellato. La mattina seguente, si camminerà verso la fronte del ghiacciaio del Mandrone, geosito dell'Adamello Brenta UNESCO Global Geopark, per approfondire attraverso attività pratiche le tematiche affrontate nelle due giornate. Si scenderà poi verso valle per rientrare indicativamente verso le 16 in Val Genova.
NOTA: il programma potrà subire delle modifiche per adattarsi alle condizioni meteo e/o del gruppo.
Provincia: Trento Regione: Trentino-Alto Adige