Si attraversa il borgo medievale di Pigna (250 m s.l.m.) per raggiungere il sentiero sul versante orientale del rio Campali che risale il Monte Provenzale (821m s.l.m.) e Le Selle (1049 m s.l.m.), località con vecchie costruzioni in pietra del XVIII secolo utilizzate dai valligiani per la stagionatura del formaggio.
Gradatamente gli uliveti lasciano il posto ai boschi mediterranei e, proseguendo, a castagneti e noccioleti montani, fino a raggiungere alle altitudini maggiori le ampie praterie alle pendici del Monte Toraggio. L'itinerario prosegue sul Sentiero degli Alpini, che taglia le aspre pareti rocciose dei Monti Toraggio e Pietravecchia lungo i versanti orientali, passando per la Gola dell'Incisa (1685 m s.l.m.). Raggiunta la Fontana Itala (1660 m s.l.m.), l'itinerario si ricongiunge alla vecchia strada militare sterrata SP67, che porta a Colle Melosa (1520 m s.l.m.), località immersa nei boschi di conifere (lariceti e peccete).
Per il pernottamento a Colle Melosa sono presenti alcune strutture ricettive.
L'itinerario attraversa la Zona Speciale di Conservazione M. Toraggio-M. Pietravecchia e la Zona di Protezione Speciale Toraggio-Gerbonte.
Lungo il Sentiero degli Alpini sono presenti passaggi esposti attrezzati con cavi d'acciaio; a causa di diverse frane alcuni tratti del sentiero sono soggetti a divieto di transito (tratta Gola dell'Incisa - Fontana Itala; versante italiano).
Sentiero del Parco – tappa 3: Sentiero del Parco