Attorno al rifugio il terreno è sconvolto dalle rocce: enormi blocchi grigi o rossastri che la mulattiera attraversa per portare al Colle del Chiapous.
Incombe durante la salita la mole del Monte Stella, con la sua impressionante parete di mille metri di dislivello.
Sull'altro versante del colle la discesa esposta a sud-est è quasi "mediterranea", con il profumo di timo che si diffonde a ogni passo e sotto agli scarponi l'enorme distesa blu del bacino artificiale del Chiotas.