Escursione che tocca il bel lago inferiore del Frisson e il lago degli Alberghi. Particolarmente suggestiva è la vista sulla cima del Monte Frisson ardita e simile, per la sua forma piramidale, ad un "piccolo Cervino". Particolarmente interessante lungo il percorso è l'aspetto geologico: la prima parte si svolge su terreni calcarei dove l'acqua ha lavorato le rocce e penetra in profondità. Nella parte superiore il sentiero si svolge sul terreni di origine cristallina, poco permeabili, e quindi ricchi di acque superficiali.
Dalla piazzetta si segue la strada sterrata fino ad una curva dove diparte, a sinistra, la mulattiera per i laghi. Oltre un piccolo rio, si trova un bivio: si prosegue sul ramo di destra che dopo un tratto pianeggiante si inserisce nella gola e sale con erti tornanti. Dopo il sentiero principale segue il fondo del vallone e poi alterna brevi tratti in piano a ripidi strappi giungendo ad un bivio: si lascia il ramo di sinistra che porta al lago degli Alberghi (e che sarà utilizzato per il ritorno) e si segue sulla destra un sentierino che si inerpica con brevi tornanti sino al ripiano ove sorge un gias (1823 m).
Oltre questo il sentiero guadagna quota con tornanti di fianco ad un costone roccioso. Con salita abbastanza ripida si punta ora verso la sommità di un arrotondato costone sul quale svetta una baita-rifugio. Prima di raggiungere la baita il sentiero si sdoppia: si prosegue a sinistra raggiungendo il lago inferiore del Frisson 2057 m.
Dal lago una traccia segnalata taglia verso levante ripide pendici erbose e rocciose ai piedi del versante nord del Monte Frisson che incombe con i suoi salti di roccia, trova il passaggio con vari saliscendi e dopo un'ultima pietraia scende sulla sponda occidentale del lago degli Alberghi dal quale per sentiero evidente si scende a ricongiungersi all'itinerario di andata.