Nelle fiabe e nei racconti della tradizione il lupo è il cattivo per eccellenza, simbolo di una natura selvaggia, imprevedibile e aggressiva. È il retaggio di una saggezza popolare antica, che insegnava a diffidare di questo elusivo predatore, così pericoloso, non tanto per l'uomo stesso, quanto per le greggi e le mandrie da cui dipendeva la sicurezza economica e alimentare dei villaggi. Ma è anche il lascito di una superstizione e di un odio cieco, che hanno portato quasi all'estinzione questo grande carnivoro, garante, con la sua presenza, dell'equilibrio degli ecosistemi alpini e appenninici.