Un tenace e coriaceo pascolatore, capace di arrampicare o di penetrare in zone fittamente cespugliate e impervie, caratteristiche che rendono questo bovino estremamente adatto al territorio ligure.
La cabannina veniva allevata, un tempo, sia per la sua carne sia per il suo latte, oggi, quasi esclusivamente per il latte che permette di ottenere un ottimo formaggio dalle caratteristiche differenti a seconda della zona di produzione.
Questo bovino è da sempre allevato per la sua capacità di utilizzare le risorse naturali spontanee del territorio con scarsissime integrazioni esterne. Questo tipo genetico è il risultato dell'evoluzione biologica e conseguentemente il suo prodotto (latte, formaggio) è il più rappresentativo dell'area di produzione.
Caratteristiche
La cabannina è una vacca di piccole dimensioni: i maschi misurano al garrese 125 cm e le femmine 118 cm. Il peso medio è di circa 400 Kg. Di particolare rilievo è il grande volume addominale che le conferisce una grande capacità di ingerire foraggi grossolani, poco appetibili per gli animali da latte di altre razze. La testa è piccola; gli occhi sono scuri, vivaci ed intelligenti; le orecchie sono grandi; le corna di media lunghezza, sottili, bianche alla base e nere in punta, dirette in fuori, in alto e poi leggermente indietro; il manto è di colore castano scuro, a volte bruno chiaro con sfumature intermedie. Una riga mulina molto chiara (color crema) caratterizza la linea dorsale, con sfumature rossiccie. Gli arti presentano una buona muscolatura che conferisce all'animale una notevole agilità.