Le Rocche del Reopasso: il cuore del Parco dell'Antola!
Non è difficile comprendere perché proprio qui l'Appennino ligure abbia mantenuto in larga parte intatte le sue caratteristiche ancestrali, senza mai lasciarsi addomesticare.
È sufficiente osservare il profilo di questi monti, costituiti da estesi affioramenti di conglomerato di Savignone, con le loro placche scoscese e i torrioni ripidi, verticali, talvolta persino a strapiombo. Davvero un territorio disagevole, che ha sempre opposto resistenza all'attraversamento e all'insediamento umano, come avvertono le suggestioni del nome Reopasso (passaggio cattivo, pericoloso) o quelle ancora più esplicite della Carrega do Diao, l'enorme "sedia del Diavolo", scolpita da mano non certo umana nella roccia della più alta fra queste cime…