Luogo di produzione:
tutte le valli del Parco; si ricorda in particolare il Comune di S. Stefano d'Aveto che ogni anno a maggio dedica alcuni appuntamenti enogastronomici a questa specie di fugno.
Curiosità: prugnolo, spinarolo, fungo di San Giorgio, fungo saetta: tanti nomi per un solo fungo il Calocybe gambosa. Si tratta di un fungo primaverile poco noto che cresce in spazi aperti, erbosi e nelle radure dei boschi. Cresce a famiglie di numerosi individui, spesso dispoti a semicerchio o zig zag tra le erbe incolte, che appaiono di un verde più intenso. Sono numerose le leggende che descrivono lo strano modo in cui gli spinaroli nascono: in passato si pensava si trattasse di erba "stregata" e per questo motivo non brucata dagli animali; per altri si trattava di erba capace di provocare effetti allucinogeni. Altri narrano che i funghi nascono in quei punti perchè di notte le streghe vi danzano.