Si tratta di un itinerario per buoni camminatori (ore 6) caratterizzato da spendidi panorami, da ambienti umidi. Il paesaggio, nella fase iniziale del sentiero, è il Pian d'Oneto dove un fenomeno carsico ha formato un inghiottitoio al centro di un prato acquitrinoso ricco di rare piante palustri. Altri punti di estremo interesse sono la vetta del M. Chiappozzo (importante punto di passaggio di molti rapaci come il biancone, la poiana, il gheppio e l'albanella reale) dalla quale si gode un bel panorama sulle valli liguri ed emiliane, e la cresta del M. Zatta, inconfondibile per le sue bancate arenacee affioranti.
Altre informazioni