Il Pian di Oneto (Passo del Biscia) è una vasta depressione che, dal punto di vista geomorfologico, può essere definita una dolina, chiara testimonianza di un'evoluzione carsica del paesaggio.
La sua genesi è infatti legata alla dissoluzione del calcare ad opera delle acque superficiali: questa macroforma si presenta come un vasto pianoro, spesso paludoso. La morfologia sotterranea è quella di un ripido imbuto, profondo più di 50 metri e riempito di sedimenti nel corso del tempo. L'infiltrazione delle acque piovane in profondità avviene attraverso alcuni inghiottitoi: uno attivo, profondo qualche metro, è visibile lungo il margine occidentale del piano. In periodi molto piovosi i punti di assorbimento non riescono a smaltire tutta l'acqua e la conca si trasforma in un vasto acquitrino. Si crea così un'importante zona umida, caratterizzata da vegetazione igrofila (tra le specie più interessanti: il pennacchio a foglie strette, la parnassia palustre e l'orchidea acquatica).