(Varazze, 10 Ott 24) Resta vietata l'attività di estrazione mineraria nel Parco del Beigua e in tutte le aree protette nazionali e regionali: lo conferma il Ministro dell'Ambiente e dalla Sicurezza Energetica Gilberto Pichetto Fratin nel question time di ieri alla Camera, in risposta all'interrogazione presentata dall'on. Luca Pastorino, parlamentare ligure.
Una dichiarazione rassicurante, quella del Ministro, che allontana i timori inizialmente sollevati dalla pubblicazione del Decreto Legge n. 84 del 25/05/2024 (convertito con L 115 dell'8/8/2024) sulle Materie prime critiche di interesse strategico, proposto dal Ministero delle imprese e del made in Italy e del Ministero dell'ambiente e della sicurezza energetica per adeguare la normativa nazionale sul settore minerario agli obiettivi e standard europei previsti dal regolamento Critical Raw Materials Act, in funzione delle transizioni digitale e green.
Nel Regolamento europeo sulle materie prime critiche, come ricordato dal Ministro, sono già precisate le modalità di contemperamento tra le esigenze di estrazione e quelle di tutela dei siti Rete Natura 2000. Per quanto di competenza del Ministro dell'Ambiente e dalla Sicurezza Energetica si conferma che, anche a seguito dell'introduzione delle disposizioni del DL n. 84/2024, resta vietata qualsiasi attività di estrazione mineraria nelle aree protette nazionali e regionali e nei siti Rete Natura2000, incluso naturalmente anche il Parco regionale del Beigua.
Si assicura così la piena coerenza con gli obiettivi dalla Strategia dell'Unione Europea sulla Biodiversità sottoscritta da tutti gli Stati Membri, che prevede per il 2030 azioni di intensificazione della protezione e di ripristino della natura, accrescendo l'estensione della Rete Natura 2000 e delle aree protette.
"Ringraziamo l'on. Luca Pastorino, che anche con precedenti proposte di emendamento e interrogazioni, ha dimostrato sostegno alla comunità del Beigua e si è impegnato per assicurare la tutela del patrimonio di biodiversità e geodiversità del Parco e valorizzarne le potenzialità di sviluppo del turismo sostenibile, contrastando l'ipotesi di un dissennato sfruttamento" dice Daniele Buschiazzo, Presidente dell'Ente, che aggiunge "È la prima volta che un Ministro all'Ambiente si pronuncia sulla questione che da anni incombe sul Parco del Beigua e questa dichiarazione ci dà fiducia sul percorso che abbiamo seguito e che continueremo a portare avanti con determinazione".