Intorno al complesso seicentesco, che ospita il convento dei padri Carmelitani, si snoda un percorso botanico ad anello di straordinario valore naturalistico, che si estende per quasi due chilometri e mezzo tra specie mediterranee ed alberi tipici dei boschi montani, oltre a numerose specie ornamentali europee ed extraeuropee.
Sparse nel folto della vegetazione vi sono sette cappelle chiamate "Romitori", all'interno delle quali i Frati trascorrevano periodi in solitudine e penitenza.