Un percorso suggestivo per conoscere i boschi del Parco e sostare nella natura e nel silenzio.
Dalla Chiesa di San Michele di Acquafredda si segue la stradina che sale a fianco della fontana che, superate le ultime case, diventa una sterrata. Si sorpassa un pilone votivo, salendo sempre nel bosco di castagni lungo la sterrata principale; alcune panchine in legno sistemate lungo il percorso sono utili per riprendere fiato. La carrareccia gradualmente si restringe finché diventa un sentiero in prossimità della cima erbosa del Bric della Feia, dove si trova un'accogliente area picnic.
Scendendo poi dall'altro lato, il percorso continua a zig zag nel bosco facendosi più impegnativo. Questo percorso, sebbene più difficile, è di grande interesse botanico e paesaggistico: per percorrerlo tutto occorre proseguire nella discesa lungo il versante nord del Bric della Feia fino ad un altro bivio, dove si prende il sentiero di sinistra che si mantiene in quota. Il bosco si arricchisce di specie arboree diverse: compare il faggio, che indica una maggior "freschezza" di questo versante nel tratto in cui segue la forra ombrosa del Rio della Feia, e poi il pino silvestre dove il terreno è più roccioso. Ė uno degli angoli più affascinanti del Parco: qui il sentiero fiancheggia le suggestive guglie di roccia dolomitica, tra cui la "Rocca del Falcone" da cui si gode uno stupendo panorama sulle acque della Bormida di Millesimo. Ancora nel bosco, il sentiero gradatamente si allarga e torna verso Acquafredda chiudendo il giro ad anello. Questo percorso è consigliatissimo nel periodo autunnale tra metà ottobre e l'inizio di novembre.