Statuto del Parco (PDF - 203Kb)
Il territorio dei Campi Flegrei costituisce una delle aree regionali a più alta valenza ambientale e storico-archeologica.
L'area su cui insiste il Progetto Integrato si configura come un
sistema territoriale paesistico-culturale-ambientale, fortemente
integrato.
I Campi Flegrei sono la sede della fondazione della più antica citta
della Magna Grecia, Cumae, (VII, VIII sec a.c.), che a sua volta ha
fondato Napoli.
In epoca imperiale romana i Campi Flegrei costituivano il secondo
sistema urbano territoriale del mondo. Tale sistema comprendeva il
porto e la città commerciale di Puteoli, i porti militari di Lucrino e
Miseno, il sistema delle ville imperiali e termali di Baia-Bauli e la
città "greca" di Cuma.
Il territorio è contraddistinto da un unico sistema vulcanico, l'archiflegreo, in continua evoluzione (ultima eruzione Montenuovo 1538; ultima crisi bradisismica 1983). La natura vulcanica dei luoghi ha determinato il formarsi di importanti valori: la particolare bellezza paesaggistica e naturale la presenza di acque termali di ottima qualità, la presenza di insenature protette veri porti naturali; la copiosa presenza del tufo e della pozzolana; straordinari materiali da costruzione; un mare pescoso; una campagna fertile la cui produzione più pregiata è rappresentata dal patrimonio di vitigni originari che (unici al mondo) non hanno subito l'innesto su "piede americano". L'area è interessata dal Parco naturale regionale dei Campi Flegrei.