Esempio di archeologia industriale, il percorso esterno tra antiche fornaci e frantoi per la pietra ricostruisce il ciclo produttivo della calce in tutte le sue fasi, dalla fine dell'800 a oltre la metà del secolo scorso. E' presente anche la mostra degli attrezzi usati in passato per l'estrazione e la lavorazione dei materiali lapidei (trachite, scaglia e marna) estratti nelle cave euganee. Le sale interne ospitano il museo geopaleontologico, in tre sezioni espositive: la geologia e paleontologia dei Colli Euganei; la Mineralogia; la collezione storica ottocentesca del conte Nicolò Da Rio.
Il museo nacque in seguito all'importante scoperta, nel 1974, di un giacimento di pesci fossili del Cretaceo Superiore nella cava di calcare soprastante. Recentemente e' stato inaugurato un parco geologico esterno con macro campioni di roccia e modelli di animali preistorici a grandezza naturale. Il complesso è di proprietà della Provincia di Padova.
Altre informazioni generali: Sito della Provincia di Padova
E-mail: cavabombamuseo@gmail.com