(06 Mar 24) Si svolgerà martedì 12 marzo, dalle ore 16 alle 17,30 il webinar di presentazione del "Network dei Ristoranti della Biosfera", del ciclo di seminari formativi gratuiti e del concorso enogastronomico "UPVIVIUM" (iscrizione su http://tinyurl.com/mrypd59s).
Iniziative attraverso le quali la Riserva di Biosfera MaB UNESCO "Appennino tosco-emiliano" (www.mabappennino.it) dà continuità al proprio impegno per la sostenibilità nel settore ristorativo, avviando un progetto strategico con il quale intende coinvolgere gli esercizi di ristorazione del territorio, formandoli e stimolandoli a qualificarsi anche in termini di performance ambientali.
Il progetto "Network dei Ristoranti della Biosfera" è destinato a valorizzare il comparto ristorativo e a stimolarlo all'utilizzo di ingredienti a filiera corta. Gli esercizi ristorativi che aderiranno al network saranno valorizzati dalla Riserva della Biosfera nelle proprie attività di comunicazione, oltre che da targhe e vetrofanie da esporre nel proprio locale.
L'adesione al network è gratuita, l'esercizio ristorativo deve soltanto:
Proprio a proposito di quest'ultimo punto, martedì 26 marzo prenderà avvio il primo ciclo di 6 seminari formativi on-line (vedi programma allegato). La partecipazione a questi seminari è gratuita ma soggetta all'iscrizione; sarà possibile seguire anche un solo seminario ed al termine di ciascuno sarà rilasciato uno specifico attestato di partecipazione.
I ristoranti che aderiranno al "network dei Ristoranti della Biosfera" potranno anche partecipare alla quarta edizione del concorso enogastronomico "UPVIVIUM – Biosfera Gastronomica", che vede sfidarsi, a livello nazionale, ristoranti di 6 Riserve della Biosfera MaB UNESCO italiane. Dopo una fase locale che si svolgerà tra la seconda metà di agosto ed inizio ottobre e che determinerà il vincitore di ciascuna Riserva della Biosfera partner, vi sarà la finale nazionale che si terrà il prossimo 12 novembre in Sila con il supporto tecnico della Federazione Italiana Cuochi.
Oggetto del concorso sarà un "piatto a Km0", accompagnato da "una bevanda". Al concorso potranno partecipare "squadre" composte, oltre che da un esercizio di ristorazione, almeno un'azienda agricola, o allevamento, o una azienda artigiana trasformatrice di prodotti agroalimentari, che forniscono all'esercizio di ristorazione "capitano" della squadra le materie prime "a Km zero" ed un'azienda agricola o una azienda artigiana per la bevanda associata al piatto.