La Via Francigena è costituita da una rete di strade che per tutto il Medioevo hanno condotto pellegrini dall'Europa Occidentale a Roma e da qui verso la Puglia dov'erano i porti d'imbarco per la Terra Santa.
Oggi la Via Francigena è un itinerario Culturale del Consiglio d'Europa, e la Via Francigena della Valle di Susa, con le due storiche varianti, del Moncenisio e del Monginevro, dal 2011 è riconosciuta dal Ministero dei Beni Culturali e dall'Associazione Europea delle Vie Francigene.
L'itinerario nel Parco del Gran Bosco di Salbertrand, sempre mantenendo il fondovalle, percorre un tratto del Sentiero dei Franchi, da Oulx sino al Sapè di Exilles, dove devia lungo la strada carrozzabile verso l'antico borgo di Exilles, in direzione Susa.
Oulx - Salbertrand (Km 7,2)
Da Piazza Garambois a Oulx, l'itinerario continua lungo la strada asfaltata, supera la frazione Gad, quindi segue le indicazioni per il Sentiero dei Franchi (percorso escursionistico montano che porta alla Sacra di San Michele) sino alla deviazione per Salbertrand: il paese è sede del Parco Naturale Gran Bosco, una delle più vaste abetine d'Europa, e dell'Ecomuseo Colombano Romean, che prevede nei suoi percorsi la visita gli splendidi affreschi cinquecenteschi della Parrocchiale di San Giovanni Battista e della Cappella dell'Annunciazione nella frazione Oulme.
Salbertrand - Exilles (Km 6,2)
Proseguendo lungo il Sentiero dei Franchi si giunge alla frazione Sapè, da cui si devia per scendere a Exilles, borgo caratterizzato dall'intatta architettura alpina in pietra e legno e dominato dall'imponente omonimo Forte (XII sec.). Sulla piazza centrale sorgono la torre campanaria romanica e la Parrocchiale di San Pietro Apostolo, con un ricco altare maggiore del 1681; interessante è anche la piccola Cappella di San Rocco all'uscita del paese, forse frutto di un rimaneggiamento di un edificio preesistente.