Villa Paduli a Cabiate è una storica residenza di delizia della metà del XIX secolo in stile tardo-neoclassico. La villa vanta una posizione paesaggisticamente notevole infatti è stata edificata sul colmo di una collina e in posizione dominante rispetto al centro urbano. È circondata da un ampio parco, uno dei primi esempi di giardino all'inglese in Italia, che si snoda lungo tutta la collina il cui apice è a 253 metri di quota. Si tratta di un parco botanico, con alberi di gran pregio quali carpini, querce, tigli, cedri, faggi e tassi.
Nella prima metà dell'Ottocento la famiglia Padulli commissionò la costruzione di una villa in stile tardo neoclassico a fianco della quale fu edificata intorno al 1860 un'ala destinata ai servizi e alla servitù. Furono soventi ospiti il conte Mellerio, Antonio Rosmini e Alessandro Manzoni.
La struttura della villa è quella tipica della residenza di campagna, i soffitti interni vennero affrescati e i pavimenti realizzati a mosaico; sempre all'interno della villa è presente una cappella privata.