San Lussorio è il martire cristiano che ha dato il nome alla Tenuta di San Rossore. Decapitato in Sardegna nel 304 nella città romana di Forum Traiani, oggi Fordongianus, le sue reliquie furono trasportate a Pisa nell'XI secolo dopo che la Repubblica Marinara sconfisse gli arabi che tentavano di conquistare l'isola. Per conservare le spoglie del Santo furono realizzati, in una zona vicino all'Arno e alla linea di costa dell'epoca, una chiesa con monastero, monumenti scomparsi e attualmente oggetto di ricerche storiche ed archeologiche. Il cranio del Santo, invece, è contenuto nel mezzo busto di bronzo dorato realizzato da Donatello ed esposto al Museo di San Matteo.
Mercoledì 21 agosto alle 18, nel giorno dell'anniversario del martirio, il rettore del seminario don Francesco Bachi presiederà una celebrazione liturgica ricordando la figura del Santo nella chiesa di San Lussorio a Cascine Nuove. Si tratta di una struttura moderna costruita nel secondo dopoguerra e inaugurata durante la presidenza Gronchi: la giornata sarà anche l'occasione per festeggiarne la riapertura dato che nei giorni scorsi sono terminati i lavori di restauro, un primo intervento che permetterà lo svolgimento regolare della funzione e che è propedeutico ad ulteriori riqualificazioni che saranno eseguite da settembre.
Dopo la Messa, la serata continua al Circolo Ricreativo Aziendale di San Rossore dalle 19.15 con l'aperitivo, la cena e alle 22 la proiezione del film Turandot del 1958 in collaborazione con la Fondazione Cerratelli e l'esposizione del costume originale utilizzato per la ripresa televisiva dell'epoca. Per informazioni e prenotazioni:3392781633 entro le 13 del 20 agosto