(San Rossore, 17 Ott 19) Il selvaggiume (nome volgare pisano) è un acaro (neotrombicula autunnalis) che si trova nelle aree boscate nel periodo ottobre-dicembre e può provocare nell'uomo la trombiculosi o eritema autunnale che si manifesta sulla pelle, nei punti dove questa è più sottile (braccia, inguine, retro ginocchio etc). Provoca lesioni simili a punture di insetti fastidiose e che perdurano circa 4-6 giorni, con prurito intenso.
Ecco alcuni consigli utili, considerendo anche i tanti raccoglitori di funghi che frequentano i boschi in questo periodo. Il borotalco o lo zolfo sublimato sono repellenti per tale acaro e quindi utili, logicamente usandoli con razionalità così come gli acaricidi spray ad uso dermatologico umano. E' consigliabile indossare stivali alti con pantaloni ben incalzati e giacche a maniche lunghe sui quali ogni ora spruzzare repellenti spray. Una volta tornati a casa occorre lasciare i vestiti lontani dagli altri indumenti e da zone familiari frequentate abitualmente e lavarli. Stesse accortezze vanno usate con i cestini con funghi e residui terrosi. Per le eventuali cure si usano pomate al cortisone.