Livorno 8 maggio 2021 - Meloria Protection & Art: conto alla rovescia verso il 5 giugno quando, in occasione della giornata mondiale dell'ambiente, l'Ente Parco promuove una giornata dedicata alla conoscenza e protezione delle Secche della Meloria. La nuova edizione di questa iniziativa, che prevede la pulizia dei fondal e che sta diventando un appuntamento fisso nonostante lo stop del 2020 per l'emergenza Covid, sarà arricchita da un'esposizione artistica e da un concorso fotografico.
Call for artists - Lo Scoglio della Regina si trasformerà in un giardino dell'arte tra installazioni, fotografie e proiezioni con un'esposizione per celebrare l'area marina e l'ambiente attraverso l'arte. Gli artisti avranno tempo fino al 16 maggio per realizzare un'opera pittorica, grafica o illustrativa, elaborando, interpretando e proponendo simboli, parole, immagini e visioni che parlino, rappresentino e riflettano il rapporto che li lega al mare di Livorno. La mostra e la selezione sono curate da Mercemarcia APS, tutte le informazioni sono disponibili sul sito di Mercemarcia APS e sui social @mercemarcialivorno.
Concorso fotografico "#MPAMeloria": basterà scattare una foto che rientri nelle categorie memoria, protezione e ambiente, caricarla sul proprio profilo Instagram ed essere votati. I vincitori raggiungeranno in barca a vela le Secche della Meloria, potranno partecipare attivamente alla pulizia, potranno fare una lezione di biologia marina sul campo con i biologi di Aplysia e avere i primi rudimenti sulla navigazione a vela dai soci della sezione di Livorno della Lega Navale Italiana. Il bando del concorso fotografico sarà disponibile da lunedi 10 maggio sul sito www.aplysia.it e sulla pagina ufficiale Instagram @mpameloria.
L'iniziativa è organizzata il 5 giugno in occasione della Giornata Mondiale dell'Ambiente, istituita dall'assemblea Generale delle Nazioni Unite nel 1974 per ricordare l'importanza del nostro Pianeta e della sua biodiversità. Le iniziative sono promosse da AMP Secche della Meloria e dal Parco Regionale Migliarino, San Rossore e Massaciuccoli e patrocinate dal Comune di Livorno, con la collaborazione della Capitaneria di Porto Guardia Costiera di Livorno, di strutture di ricerca, associazioni di promozione culturale e salvaguardia ambientale, con l'organizzazione curata da Aplysia Soc. coop. La pulizia dei fondali è resa possibile dalla collaborazione con: Autorità di Sistema Portuale del Mar Tirreno Settentrionale e Labromare, Lega Navale Italiana sezione Livorno, Assonautica, Scuola Superiore Sant'Anna Istituto di Biorobotica, uomini e mezzi della Guardia Costiera, del mondo del diporto e dei diving locali.
Non solo il mare, ma anche le coste devono essere rispettate: durante la mattina, dalle 9.30 alle 12.30, verrà effettuata una pulizia delle spiagge dello Scoglio della Regina e zone limitrofe, in collaborazione con Sons of the Ocean, Reset Livorno e I Pirati della Plastica. L'azione si inserisce nel progetto di "Scienza partecipata" PlasticheAMARE in collaborazione con il corso di laurea di Scienze Ambientali dell'Università di Pisa e Thalassa-Marine Science and Communication. Tutte le informazioni per la partecipazione e per l'iscrizione alla mattinata di pulizia saranno disponibili su www.maydayearth.org.
L'Area Marina Protetta - Secche della Meloria rappresenta un'area di eccezionale interesse storico e archeologico, oltre che naturalistico. Un ecosistema unico per conformazione dei fondali e diversità naturali, caratterizzato da una alternanza di zone rocciose e zone con fondali sabbiosi e fangosi, che favoriscono l'insediamento di numerose specie animali e vegetali. La sua accessibilità è regolamentata al fine di coniugare fruibilità con l'esigenza di tutela degli habitat naturali.
Considerando il momento particolare, tutti gli eventi saranno svolti nel rispetto delle regole di contrasto alla diffusione del Covid-19. Per info info@aplysia.it
"Conoscere il tuo pianeta è un passo verso il proteggerlo". Il messaggio di Jacques-Yves Cousteau, esploratore e navigatore francese, è più attuale che mai.
Nella foto, di A. Falleni, Flabellina affinis