Primo Parco siciliano, occupa l'80% dell'isola. Nella macchia mediterranea incontaminata, una fitta rete di sentieri, adeguata a trekking e mountain-bike, si snoda tra pini e lecci. La varietà dei paesaggi è legata alla natura vulcanica dell'isola: colate laviche, favare, laghi vulcanici e acque termali. Muretti a secco e terrazzamenti testimoniano ingegnose pratiche agricole di antica memoria, conservative di preziosa biodiversità. Nel 2014 la "Pratica agricola della Vite ad Alberello" è stata inserita nella lista UNESCO quale Patrimonio Culturale Immateriale dell'Umanità e nel 2018 il "Paesaggio della pietra a secco di Pantelleria" è stato iscritto nel Registro Nazionale dei Paesaggi Rurali Storici. Tra le coltivazioni a vite, ulivo e cappero spuntano i dammusi, antiche unità abitative di pietra lavica murata a secco con bianchi tetti a cupola. Le zone archeologiche sono un museo diffuso sul territorio: insediamenti risalenti all'Età del Bronzo, un villaggio del XVI secolo a.C., megalitiche tombe uniche al mondo, un'Acropoli tardo punica e un insediamento tardo romano del V secolo d.C.